CI PENSERO'

Prima che arrivi l'inverno, lungo e freddo, gli animali hanno tante cose da fare. Raccolgono gli ultimi frutti, mangiano tante buone cose...
Codalunga lo scoiattolo raccoglie le provviste nel suo ripostiglio, sull'albero. Spin, il riccio, ha spazzato bene la sua tana sottoterra e
l'ha riempita di cibo da mangiare nell'inverno. Uga la tartaruga ha preparato per sè un bel posticino riparato, in mezzo a tanti strati di foglie secche: dormirà lì, nei mesi più freddi e starà comoda e al caldo.
Solo Ciop, il passero, non ha messo niente da parte. E' bello grasso e ha il pancino pieno, perché in campagna ha trovato tanti chicchi e tanti frutti.
Ma non ha preparato provviste. Ciop è fatto così, come tutti gli uccellini: ha un cervello piccolo e non si ricorda le cose.

 


"Ciop, fra poco viene il freddo. Preparati" gli dice Spin, ''mentre va dentro e fuori dalla tana.
"Ciop, quando verrà la neve non troverai più niente da mangiare!" gli grida Codalunga.
"Ciop, se avrai bisogno di me non ti potrò aiutare perché sarò addormentata" gli confessa Uga, mortificata.
Il passero risponde: "Domani. Ci penserò domani," e svolazza qua e là.



Passa un domani dopo l'altro, e un giorno ecco la pioggia, ecco la neve. Tutti gli animali spariscono sotto terra o dentro i rifugi. Ciop rimane solo. A svolazzare non c'è più gusto: fa troppo freddo, e non ci sono amici da andare a trovare. E sui campi coperti di neve non si troverà più da mangiare.
Come farà, povero Ciop? Codalunga ha lasciato un poco aperta l'entrata del suo ripostiglio. Spin ha messo un mucchietto di chicchi davanti alla sua tana. E un po' più lontano, in basso, ci sono dei bambini buoni che lasciano sempre le briciole sui balconi. Bisogna aiutare anche gli sbadati come CÌop!.