ROCCHE

Aspre e inaccessibili, selvagge e misteriose, incidono il territorio con forre profonde e tortuose, ricoperte di lussureggiante vegetazione quali il pino silvestre (Pinus Sylvestris L.), roverelle (Quercus pubescens Wild), ginestre pelose (Chmaecytisus irsutus L.): sono "le Rocche" paradiso per numerose specie di animali che sfuggono alla caccia e alla cattura grazie agli accessi impervi e difficoltosi.
Regna sovrano il tasso, mammifero di grandi dimensioni che scava tane e gallerie. Lepri e pernici rosse, donnole, ricci e vipere vi trovano rifugio come il regolo, la cornacchia grigia e il variopinto gruccione.

 

La storia del piccolo tasso

 


Le rocche, tipico paesaggio del Roero,un tempo non esistevano.Sono state prodotte da fenomeni erosivi generati dall'azione delle acque a seguito della deviazione del Tanaro.

(cattura tanaro)

 

Questo ambiente così impervio e tenebroso in cui è facile smarrirsi o nascondersi, ha alimentato antiche leggende di masche...

cliccami

torna indietro