IL BOSCO DI NONNO TERESIO UNA VOLTA
Una volta
il bosco di nonno Teresio era molto
ANTROPIZZATO.
Infatti veniva coltivato dagli uomini perché c'era l'acqua ed una fontana.
Per questo motivo, anche nei terreni intorno, c'erano vigne, alberi da frutto
e orti.
Le persone andavano a prendere l'acqua perché era potabile e potevano
anche usarla per annaffiare le piante.
Quindi ci passavano molte persone ed era pieno di vita.
Forse hanno abbandonato questi terreni perché si erano impoveriti oppure
perché la strada era scomoda.
Se osserviamo Cisterna notiamo che le colline rivolte verso Valle San Matteo
sono ricoperte di vigne e ci sono pochi alberi.
Solo in basso ci sono degli orti perché il terreno è piano.
Invece la zona rivolta verso la strada che porta a Ferrere e ricca di alberi.
Un tempo il bosco era molto importante perché:
- c'erano tanti animali
da cacciare ( Flavio);
- potevano trovarsi dei frutti selvatici ( Federica, Matilde e Maurizia);
- gli alberi potevano essere tagliati per ricavare della legna che serviva
per riscaldarsi, cucinare, costruire (Flavio, Federica e Maurizia)